CENNI STORICI e BIOCHIMICI

Nel 1832 il chimico tedesco Schonbein scopre l’Ozono, cosi chiamato dal greco ὄζειν "odore", per il caratteristico odore agliato.

 Nel 1856 l’Ozono venne utilizzato in ambiente sanitario per la sterilizzazione di sale operatorie e strumentazione chirurgica.

Dalla fine dell’ ‘800 l' Ozono venne utilizzato per disinfettare l’acqua potabile, non è pertanto una scoperta recente.

Le prime importanti applicazioni in campo medico si ebbero durante la Prima Guerra Mondiale, quando centinaia di soldati con ferite settiche vennero trattati dal Dr Wolff con Ozono medicale e salvati da morte per gangrena gassosa.

L’Ossigeno – ozonoterapia (OOT) è oggi ampiamente utilizzata in Germania, Svizzera, Cuba e Russia, mentre in Italia ha avuto ufficialmente inizio nel 1983 con la costituzione della Società Italiana di Ossigeno Ozono Terapia.

La Dichiarazione di Madrid sull’Ozonoterapia del 3-4 giugno 2010 è il primo documento di consenso nella storia globale dell’ Ozonoterapia ed è considerato l’unico documento di livello internazionale che abbia ricevuto il più ampio consenso ed accettabilità.

L’Ozono non è un farmaco ma un dispositivo medico. La sua formula chimica è Oed è un ibrido di risonanza che lega 3 atomi di Ossigeno con un doppio legame instabile e tempo di dimezzamento di 3 giorni. 

In natura l’Ozono è presente nella stratosfera ed è essenziale per la vita della Terra per la sua capacità di assorbire i raggi ultravioletti.